Nel sabato di gloria di Thibaut Pinot, che lo ha visto dominare il Lombardia 2018, si aggiunge un altro importante riconoscimento. Il capitano della Groupama-FDJ ha infatti infranto anche il record di scalata del Muro di Sormano, percorrendo i 1900 metri di asperità in 8’48”. Superato quindi Joaquim Rodriguez, che nel 2012 lo aveva percorso in 9’02”. L’impegnativo strappo è sempre stato affrontato a diversi chilometri dal traguardo nelle ultime edizioni della classica delle foglie morte e, anche per questo motivo, non sempre è stato interpretato col massimo sforzo dai corridori. Ieri, però, l’azione decisiva è partita proprio sul Muro di Sormano, quando prima Primoz Roglic (LottoNL-Jumbo) e poi Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) hanno rotto gli indugi, costringendo tutti gli avversari a venire allo scoperto. A scollinare per primo è stato tuttavia Pinot, con il corridore siciliano subito a ruota.